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  • BACCALA' ARROSTO CON PEPERONI

    Il profumo inconfondibile del baccalà arrostito alla brace mi riporta inevitabilmente indietro con la memoria, alla mia infanzia quando fervevano i preparativi per la cena della vigilia di Natale e mio nonno era addetto a rifornire di legna il camino per preparare tutto per accogliere un altro grande piatto che fa parte della tradizione enogastronomica abruzzese: il baccalà arrosto, contornato da peperoni arrosto del nostro orto sapientemente conservati nel congelatore dalla mia amata nonna, un piatto semplice e genuino. Dobbiamo ricordare che il baccalà ha una tradizione secolare da noi, importante alimento economico, mangiato in sostituzione della carne, e, cucinato in tanti modi diversi: fritto, in pastella, arrostito, in umido, in insalata, per condividere le feste e le ricorrenze.

    Tempo di preparazione: 20 minuti più 2- 3 giorni per l’ammollo (in acqua fredda, cambiando l’ acqua 3-4 volte al giorno)

    Dose per 4 porzioni

    Ingredienti:

    • 400 gr di filetto di baccalà dissalato e ammollato
    • 2 peperoni verdi o rossi freschi o conservati nel congelatore
    • il succo di un limone spremuto
    • pepe in grani
    • 2-3 spicchi di aglio
    • 1 mazzetto di prezzemolo
    • olio extravergine d’ oliva, sale

    Scolate il baccalà dall’ ammollo, asciugatelo e tagliatelo in tranci di media grandezza. Preparate adesso la marinatura: in una terrina mettete il succo del limone, qualche grano di pepe, abbondante olio evo,ed un pizzichino di sale, facendo attenzione perchè di per sè è già un pesce molto saporito. Sbattete il tutto con la forchetta creando una bella emulsione omogenea e distribuitela sul baccalà. Coprite e lasciate marinare per un paio di ore. Nel frattempo iniziate a preparare la brace, per fare in modo che possa raggiungere la giusta temperatura, ci vorrà circa una mezz’ oretta. Trascorso il tempo del riposo, sgocciolate il pesce dalla marinatura e disponetelo sulla griglia, sopra la brace. Giratelo spesso in modo da farlo cuocere in modo uniforme da tutti i lati, e per farsi che il baccalà si mantenga bello morbido all’ interno e non diventi secco o stoppaccioso, irroratelo spesso con un po’ del succo della marinatura, usando un paio di rametti di rosmarino. Se in casa non avete la possibilità di fare la brace perchè non avete il camino, potete tranquillamente utilizzare una piastra riscaldandola bene sulla fiamma del gas e spennellandola con un po’ di olio evo. Disponetevi poi i tranci di baccalà ed irrorateli spesso con l’emulsione della marinatura, girateli spesso per farli dorare da tutte le parti. Contornate con filetti di peperone conditi con aglio a pezzettini, olio, sale ed abbondante prezzemolo tritato. A piacere potete scegliere di servire accompagnando con sottolii misti ed insalatina fresca di stagione.

    Buon appetito!

    Il nostro viaggio culinario nel gusto e nella semplicità della tradizione d’ Abruzzo anche per oggi si conclude quì, ma vi aspetto prestissimo per cucinare ancora insieme e condividere le vostre esperienze tra i fornelli.

    Condividete la vostra ricetta del cuore ed esprimete la vostra opinione.

    Un abbraccio e a presto!

  • BACCALA' FRITTO IN PASTELLA CON ZAFFERANO

  • LI CIABBUTTELLI DI BACCALA'

    Li ciabbuttelli di baccalàChiudo gli occhi e rivedo la mia nonna indaffarata a friggere e sistemare con grande serenità tutte le portate per il cenone della Vigilia di Natale. Il profumo meraviglioso “de li ciabbuttelli “, graziosissime, gustose e calde frittelline panciute con pezzettini di baccalà...Gnam..Gnam....Il baccalà, il re delle tavole in Abruzzo durante le feste natalizie! Diverse sono le versioni dei piatti realizzati con questo ingrediente “speciale” da noi tanto amato, e una delle preparazioni di eccellenza è la frittura.. in pastella.

    In tempi antichi nasce come un antipasto, particolarmente apprezzato per il suo gusto, dagli aristocratici. Nel Medioevo divenne un cibo cucinato nelle taverne, ed in seguito cucinato e venduto per le strade, possiamo considerarlo un antenato dell’odierno ciboStreet Food.Nelle famiglie abruzzesi da sempre veniva cucinato ogni venerdì, e in occasioni di feste come per esempio, la cena della Vigilia di Natale. Consideriamo li ciabbuttelli uno dei fiori all’occhiello della tradizione enogastronomica abruzzese che ha conquistato il palato di poeti, attori italiani e non solo. Un piatto semplice e povero, ma pieno di gusto e di semplice realizzazione.

    Tempo di preparazione: 20 minuti circa più il riposo di 3-4 ore.

    Ingredienti per 4 porzioni

    Ingredienti per preparare le frittelline:

    • 200 gr. di baccalà già ammollato e pulito
    • 100 gr. di farina’00
    • 100 g. di acqua tiepida
    • 6 gr. di lievito di birra fresco
    • un pizzico di sale
    • olio di semi alto oleico per friggere

    Ingredienti per preparare la crema di zucca:

    • 200 gr. di zucca pulita tagliata a dadini
    • 1 piccola patata
    • 1 pezzetto di cipolla
    • una tazza di brodo vegetale
    • pepe
    • sale
    • olio evo
    • noce moscata

    Ingredienti per preparare le erbette di campo ripassate in padella:

    • 600 gr. di erbette miste (bietole, spinaci, tarassaco)
    • olio extravergine
    • 2 spicchi di aglio
    • sale e pepe

    Avrete lasciato in ammollo il baccalà pe 24 ore, cambiando l’acqua ogni 8 ore. Lessatelo per una ventina di minuti, poi sgocciolatelo, fatelo raffreddare e sfilacciatelo in piccoli pezzettini. Nel frattempo preparate la pastella facendo sciogliere il lievito di birra nell’ acqua tiepida, poi aggiungete la farina , un pizzico di sale, per ultimo il baccalà, ed amalgamate il tutto, sbattendo con una frusta a mano. Coprite con un foglio di pellicola e lasciate lievitare per 3-4 ore.Trascorso il tempo del riposo, in un pentolino dai bordi alti mettete a scaldare l’ olio, e quando sarà pronto, con l’ aiuto di un cucchiaio unto distribuite un po’ di pastella nell’olio realizzando le frittelline. Cuocetele poche per volta, girandole da tutti i lati, finchè avranno assunto un bel colorito dorato, poi scolatele con un mestolo forato e lasciatele asciugare su carta assorbente per fritti. Io le ho servite accompagnate con una crema di zucca e delle erbette di campo miste spadellate. Passate quindi a preparare la crema di zucca mettendo per prima cosa a riscaldare il brodo vegetale; in un tegame mettete a soffriggere la cipolla tritata, poi aggiungete la zucca e la patata anch’ essa a dadini, un pizzico di noce moscata, infine il brodo, fino a coprire le verdure, salate, pepate e cuocete a fuoco basso per una ventina di minuti circa. Con un frullatore ad immersione frullate per ottenere una crema densa ed omogenea. Pulite e lavate le erbette, poi lessatele velocemente in acqua bollente salata, scolatele e passatele in acqua e ghiaccio per fermare la cottura. In una padella mettete un po’ di olio evo con 2 spicchi di aglio in camicia e ripassatevi le verdure per qualche minuto. Regolate di sale e pepe a piacere. Completate adesso il vostro impiattamento disponendo li ciabbuttelli in un piatto da portata, con accanto la crema di zucca e le erbette spadellate.

    Servite e buon appetito!

    Ahimè, anche per oggi abbiamo terminato il racconto della nostra meravigliosa cucina regionale abruzzese, ma torneremo presto per vivere insieme altri viaggi ed altre esperienze di gusto in giro per mari e monti alla riscoperta della tradizione.

    Ci vediamo su tutti i social, condividete e ditemi cosa ne pensate, suggerite idee e modifiche.

    Un abbraccio da Creoconcuore! Alla prossima!