Secondi di pesce

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Ciao a tutti amici e bentornati nella mia cucina!                                                                             

Il nostro "Oro Rosso",                                                                                      una spezia                     oggi conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo                                                         nome scientifico Crocus Sativus, nel 2005 lo Zafferano dell' Aquila venne iscritto nel registro delle DOP

Ogni anno ad agosto vengono trapiantati i bulbi e la raccolta avviene prima dell'alba, nei mesi di  ottobre e novembre. Un lavoro faticoso fatto con pazienza ed amore                                         

L'origine del suo nome deriva dal greco KRONOS, che significa filo. Pianta originaria dell' Asia, si pensi che in India veniva usato in cosmetica, per tingere i tessuti  e addirittura in ambito medico. Fu poi coltivata in Greci, nell'isola di Creta e  nell'antica Roma, ma destinata a tutti gli usi fuorchè quello gastronomico. Durante il periodo dei conquistadores, in Spagna diventò una fonte di ricchezza tutelata per cui esportare i suoi bulbi era difficile, ma si narra che intorno al 1250 il monaco Domenico Santucci, originario del borgo di Navelli in provincia de L' Aquila, riuscì a portarli di nascosto in Abruzzo, sapendo che quì, grazie al terreno fertile ed al microclima favorevole la sua produzione avrebbe avuto fortuna. Ma il suo uso come spezia per arricchire le pietanze risale più o meno al quindicesimo secolo, quando un cuoco della corte degli Sforza a Milano lo aggiunse in un semplice risotto al burro, ed il risultato fu un piatto dal colore e sapore straordinario. In media occorrono 150  mila fiori per raccogliere un chilo di zafferano, 

Oggi ci immergeremo nel mondo dorato della frittura..prepareremo insieme il baccalà fritto in pastella e le foglie di borragine fritte.  Di origini antichissime, usato per arricchire le tavole dei giorni di festa natalizi abruzzesi, re assoluto della Cena della Vigilia del 24 dicembre, un secondo perfetto, oppure un antipasto sfizioso che vi farà fare un figurone, croccante fuori e morbidissimo all’ interno. Con pochi e semplici ingredienti potrete preparare un piatto da leccarsi i baffi.

Tempo di preparazione: 1 oretta circa più il tempo dell’ ammollo.

Ingredienti per 4 porzioni:

  • 400 gr. di baccalà già ammollato e dissalato
  • 200 gr di farina’ 00
  • 1 dl. di acqua minerale frizzante fredda di freezer
  • zafferano
  • sale
  • pepe
  • la scorza grattugiata di 1 limone
  • abbondante olio per friggere

Ingredienti per la crema di broccoli:

  • 600 gr. di broccoli
  • olio extravergine,
  • sale
  • pepe
  • 1/2 spicchio d’aglio

Ingredienti per le foglie di borragine pastellate:

  • 8 foglie di borragine
  • 150 gr. di farina di semola rimacinata
  • un po' di acqua minerale fredda di freezer
  • sale
  • pepe
  • noce moscata

Tagliate a pezzi il baccalà dissalato e senza spine, (con o senza la pelle), a seconda del vostro gusto. In una ciotola preparate una pastella unendo la farina setacciata con acqua ben fredda versata a filo, zafferano disciolto precedentemente, mescolate con una frusta a mano energicamente così da ottenere un composto liscio e senza grumi. Aggiungete un pizzico di sale, pepe, scorza grattugiata di limone, data un’ altra mescolata, e mettete a riposare in frigo coperto per 15 minuti. Mondate e lavate i broccoli, poi sbollentateli, scolateli al dente, metteteli in una ciotola con acqua e ghiaccio per fermare la cottura e preservarne il colore verde brillante. Passate le verdure in padella con un goccio di olio evo, regolate di sale, pepe, unite l'aglio ed amalgamate per qualche minuto a fiamma vivace. Togliete l' aglio e col frullatore ad immersione frullate il tutto. Adesso preparate una pentola dai bordi alti o una padella wok, per la frittura, e quando l’ olio sarà ben caldo, mettete il baccalà nella ciotola con la pastella, girando bene con le mani per farla assorbire e friggetelo. Appena avrà preso il suo bel colore dorato da tutti i lati,  scolatelo su carta assorbente e salate leggermente. Servite il baccalà caldo, accompagnandolo con la crema di broccoli, foglie di borragine fritta e spicchi di limone.

E... buon appetito a tutti!

Spero che il viaggio che ho scelto quest’ oggi per deliziare il vostro palato vi sia piaciuto e vi aspetto numerosi per un altro racconto, un’ altra avventura culinaria da vivere e condividere insieme.

Fatemi sapere cosa ne pensate e vi aspetto su tutti i social, ciao e a presto!

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